lunedì 27 febbraio 2012

La giungla di E-Bay



Anni fa era un servizio a misura di consumatore, ma nel tempo a mio avviso si e' deteriorato.
Anche su E-Bay oggi vige la legge della giungla.
Non parlo dei privati che vogliono vendere pochi oggetti, per i quali e' diventato molto più interessante e semplice E-Bay Annunci, ma dei "negozi on-line" che sono rimasti in pratica i soli a vendere su E-Bay Classico.
Tra le modifiche dei regolamenti E-Bay e' scomparso un po' di tempo fa il feedback negativo.
In tal modo E-Bay si e' lavato piedi e mani da possibili rogne con venditori che a torto o ragione ricevevano punteggi negativi.
I venditori "cattivi" inoltre non vengono più mazzuolati da E-Bay, ma continuano a vendere senza problemi in modo a dir poco discutibile.
Una volta E-Bay controllava il contenuto degli annunci e spesso se qualcosa non andava rimuoveva l'annuncio, ora questo avviene di rado e solo in casi estremi.
In questo scenario ha iniziato a spopolare la prepotenza di certi venditori, come si puo' notare sia dal contenuto di certi annunci che dallo storico dei feedback di alcuni venditori.

Si trovano sempre piu' spesso annunci con contenuti tipo:
"il prodotto e' nuovo ma viene venduto senza alcuna garanzia" (venditore professionale)

"rilasciate un feedback a 5 stelle perche' purtroppo una valutazione a 4 stelle viene considerato un punteggio poco positivo"

"possibilità di avere fattura o scontrino" (da quando è diventato un optional?)

"se non vi arriva la merce e lasciate un feedback negativo saremo costretti ad agire per vie legali" (a me le raccomandate sono sempre arrivate tutte, anche da UK e USA, in tempi brevi. L'unica mai arrivata e' di un venditore di Napoli, forse perche' non l'ha spedita?)

Ad acquisto effettuato si trovano poi venditori che:

- Non emettono ne' fattura ne' scontrino invalidando di fatto la garanzia del prodotto.

- Spediscono dopo settimane perche' scrivono che l'oggetto e' in italia, ma invece lo acquistano a loro volta dalla Cina

- Vendono materiale palesemente contraffatto (perche' pur denunciati continuano a vendere su E-Bay?)

- Vendono materiale usato spacciato per nuovo (anche qui E-Bay chiude entrambi gli occhi)

- Consegnano a mano anche a oltre 700 km di distanza pur di non far vedere la data del timbro postale (giuro che e' capitato)

- A solleciti per merce che non arriva chiedono di pazientare, fino a superare il tempo limite oltre al quale non si puo' piu' chiedere il rimborso ad E-Bay (regola del cornuto e mazziato).

- Su merce in ritardo non inviano la scansione della ricevuta di spedizione raccomandata (forse hanno qualcosa da nascondere?)

- Ad un feedback sfavorevole minacciano l'acquirente, anche inviando comunicazioni poco piacevoli tramite studi legali (complimenti agli avvocati che si prestano a questo giochetto)

I veri venditori professionali hanno un comportamento ben diverso e si vedono lontano un miglio.
Visto che il controllo di E-Bay e' diventato fatiscente, l'unica azione a tutela del consumatore e' diffidare dai venditori (poco) professionali rinunciando all'acquisto anche se l'oggetto e' raro o il prezzo e' particolarmente appetibile.

giovedì 16 febbraio 2012

Maltempo: Bufera a Sanremo

Visto che tutti ne parlano faccio anch'io due parole sull'intervento di Celentano nella serata di martedì scorso al Festival di Sanremo.

Con il suo monologo ha attirato su di se gli strali di tanti, ma per me è stato uno dei migliori momenti televisivi degli ultimi dieci anni.
L'unica cosa di scontato che hanno i sui interventi è l'immancabile bufera che ne deriva.
D'altronde il ragazzo della via Gluck, per chi se lo ricorda a quei tempi, ha sempre tenuto una certa posizione senza mai smentirsi.
Le perle delle reazioni successive sono state (fonte "La Stampa" data odierna):

- Dino Boffo, ex direttore di "Avvenire": "nessuno in un regime di democrazia può disporre di un audience di 10 milioni di cittadini e dire quello che gli passa per la testa. Questa non è libertà di espressione, è spensieratezza. Ha parlato da irresponsabile"

- Il vescovo Domenico Sigalini: "In RAI ce lo riportammo noi, da tanto non ci lavorava più" palesando il potere della diocesi sulla televisione di stato.

- Gianmarco Mazzi, dir. artistico del Festival: "prendo 200mila euro e la metà va al fisco. Vivo dignitosamente, ma dal punto di vista economico non è conveniente".

- Lorenza Lei DG della RAI: "Gli uomini RAI devono stare nei luoghi propri, dove si governa il programma, non fare gli spettatori del programma". In questo modo non sarebbero sicuramente stati ripresi in prima fila ad applaudire Celentano.

- Liliana Cavani ex CdA RAI: "Con lui (Aldo Grasso, citato come "deficiente" da Celentano n.d.r.), c'e' una ruggine abbastanza recente: dopo la prima conferenza stampa di Sanremo, il critico disse che gli faceva tristezza che Celentano andasse a Sanremo per far pubblicità al suo disco.

In tutto questo ricordo semplicemente che una persona ha espresso le proprie opinioni in pubblico.
Poi a ognuno puo' rodere il culo finchè vuole.






venerdì 3 febbraio 2012

Occhio alla tara!

Mentre faccio spesa al supermercato, come al solito, mi fermo al banco della gastronomia e dopo qualche affettato chiedo un po' di ricotta.
La tipa prende uno scatolino di plastica, ci mette la ricotta e la pesa.
Mette la copertina e dopo averla termosaldata stampa l'etichetta e mette la vaschetta nel sacchetto di carta.
Una serie di gesti normali, di rito, che vediamo quotidianamente.
Eppure...c'e' qualcosa che non va..
"mi scusi, ma di solito PRIMA si fa la tara e POI si pesa il prodotto"
La ragazza rimane un attimo sconcertata, poi replica che la tara esce gia' in automatico.
Ok..sara'..
A casa dopo aver tolto la ricotta ed aver lavato ed asciugato lo scatolino lo peso e trovo 16 gr. di tara contro gli 8 gr. dichiarati sul talloncino.
Non per i soldi, che sinceramente non me ne puo' fregare di meno, ma per principio.
Prima di tutto se anche la tara fosse stata giusta, per correttezza e per trasparenza verso il Cliente, prima si fa la tara sulla bilancia e poi si aggiunge il prodotto e si pesa il lordo.
Questi oltre tutto mettono anche la tara sbagliata!
Al singolo magari non ne cala, ma a loro a fine giornata la differenza c'e'.
Perche' tutte le volte sbagliano a loro favore?